ENRICO IV
una commedia
Creazione 2023
Regia, scena, costumi | Giorgia Cerruti
Adattamento dell’opera di Pirandello a cura di Fabrizio Sinisi
Con Davide Giglio, Giorgia Cerruti, Silvia Ferretti, Woody Neri
Disegno luci, consulenza scenotecnica | Lucio Diana
Sound design, fonica | Guglielmo Diana
Tecnico di Compagnia, corealizzazione scene | Marco Ferrero
Datore luci | Adriano Antonucci, Marco Ferrero
Sarta assistente | Alexandra Trifan
Responsabile organizzativo | Angelo Pastore
Segretaria di compagnia | Emanuela Faiazza
PRIMA NAZIONALE
30 giugno 2023 AstiTeatro 45
PRIMA REGIONALE
23 agosto 2023 Operaestae Festival - B.Motion Teatro Remondini - Bassano del Grappa
Uno spettacolo di Piccola Compagnia della Magnolia, in coproduzione con CTB/Centro Teatrale Bresciano e Operaestate Festival; con il sostegno di Scarti/ Centro di Produzione Teatrale di Innovazione, La Spezia.
Dopo la nascita di FAVOLA (2022), testo scritto appositamente sulla pelle di Giorgia Cerruti e di Davide Giglio, per il secondo anno la Compagnia prosegue un rapporto appassionante con Fabrizio Sinisi che qui elabora un sottile adattamento dell’opera pirandelliana.
ENRICO IV_una commedia nasce dal desiderio di esplorare il tema del Tempo che fluisce incontenibile sui pensieri e sulla pelle di noi umani. Lo sgomento di non riconoscersi più o di non riconoscere più gli altri blocca lo scorrere di Enrico IV. Questo tipo di vulnerabilità – dove la maschera indossata svela ancor più drasticamente i tormenti autentici – può rimbombare oggi intensamente. Dopo alcuni anni di lavoro sulla drammaturgia contemporanea, questo affondo sul classico pirandelliano riporta la Compagnia alla matrice originaria di lavoro sui classici e conferma l’intesa tra la regista Giorgia Cerruti e il drammaturgo Fabrizio Sinisi, impegnato con Piccola Compagnia della Magnolia nel triennio 22.24 sul Progetto Vulnerabili (FAVOLA_2022 | ENRICO IV_una commedia_2023 | CENCI_2024).
Parte del “Progetto Vulnerabili”, questa rilettura dell’illustre pièce pirandelliana nasce dalla curiosità per l’architettura che sorregge la storia, per quei personaggi in costume che si muovono in una finta reggia e che nessuno sembra voler smascherare. Ma nasce anche dalla consapevolezza che forse la “sfasatura” di Enrico è solo un modo - lucido e disperato – per affrontare la vita: un desiderio di trasformazione che è anche un tema biologico, teatrale, spirituale, che risuona potente. Quella caduta da cavallo, provocata da un rivale in amore, è una golosa occasione, una molla regalata da Pirandello per accordare al protagonista una fuoriuscita dal reale.
Non sembra però che sia la tanto decantata pazzia l’intruso che entra a forza nella vita di “Enrico” per sostituire la realtà. Il personaggio “senza nome” che si fa chiamare Enrico IV diventa un osservatore, dall'interno di una gabbia, di un universo crepuscolare; è un uomo invisibile per gli altri nella sua vera natura. Eppure lui vede bene tutto, e tutti, e distrugge verità fittizie. Vede tutto. Ma è sordo a tutto. Dall’eremitaggio di Enrico, durante il quale assiste alla perdita dell’unico amore della sua vita, degli amici, dei ricordi, accompagnato dall’ansia di sottrarsi al fluire del tempo, nasce un viaggio per quattro attori dentro le parole pirandelliane, per scrostarle e rivelarne l’essenza. Un tragitto dentro l’umana vulnerabilità, fatta di solitudine, voli pindarici, cadute dalle quali a volte ci si rialza a stento.
“Rigetto il decadimento delle persone a me care, mi strugge, lo considero quasi un errore della Natura.
Certo il congelamento non sarebbe un’alternativa più degna… la verità è che non vi è soluzione.
Forse tentare, come Enrico IV, una via più tenera e malinconica nel ricordo, ingannandosi apertamente.
Togliersi dal Tempo.”
Giorgia Cerruti
Stiamo vivendo un tempo fragile, friabile, dove abbiamo la sensazione che ogni visione possa – a contatto con l’esterno – polverizzarsi. In questo respiro nasce Progetto Vulnerabili, come visione ardita sul futuro, come tentativo di attraversare sfaccettature dell’umana vulnerabilità attraverso tre opere.
FAVOLA
Creazione 2022. Regia di Giorgia Cerruti - testo inedito di Fabrizio Sinisi
VULNERABILI AL RICORDO
Uno spettacolo di Piccola Compagnia della Magnolia, in coproduzione con CTB/Centro Teatrale Bresciano, Fondazione TPE/Torino, Gli Scarti/La Spezia, Teatro della Città/Catania.
ENRICO IV_una commedia
Creazione 2023. Regia di Giorgia Cerruti - adattamento di Fabrizio Sinisi
VULNERABILI ALLE APPARENZE
Uno spettacolo di Piccola Compagnia della Magnolia, in coproduzione con CTB/Centro Teatrale Bresciano e Operaestate Festival; con il sostegno di Scarti/Centro di Produzione Teatrale di Innovazione, La Spezia.
CENCI
Creazione 2024. Regia di Giorgia Cerruti - adattamento di Fabrizio Sinisi
VULNERABILI ALL'INGIUSTIZIA
Uno spettacolo di Piccola Compagnia della Magnolia, in coproduzione con CTB/Centro Teatrale Bresciano, con il sostegno di Scarti/Centro di Produzione di Innovazione Teatrale, La Spezia, e Teatro Akropolis, Genova (altri enti in via di definizione).
